Attenzione a pulire il piano cottura: ecco cosa può accadere

Siamo in pieno clima natalizio, e sicuramente prima di avere addobbato la vostra casa, i più attenti si saranno dedicati alla pulizia della casa. Una vera e propria tortura, sapendo soprattutto quali possono essere gli aspetti negativi di un lavoraccio come quello della pulizia profonda di ogni singolo e anche minuscolo angolo di casa per essere sicuri di avere una casa al top.

Ma a renderci la vita davvero molto complicata è la pulizia della cucina, che è complessa e richiede lo svuotamento di ogni mobile e armadietto, e ancora di più l’uso di prodotti specifici, per il legno e per l’acciaio. Ma è davvero così risolutivo pulire l’acciaio con i prodotti che conosciamo e acquistiamo di solito nei supermercati? Ecco perché capiremo come pulire al meglio il nostro piano cottura in acciaio.

Il piano cottura: il dilemma della pulizia

Il piano cottura è la parte più delicata senza dubbio, perché è il posto dove schizza di tutto, dalle salse all’olio per friggere, per finire al grasso della carne, tutto ulteriormente peggioramento dal calore che tende a creare una vera e propria patina impossibile da rimuovere solo con un detergente e una spugnetta morbida. Insomma, spesso è davvero impossibile.

E ancora più complesso è farlo senza comprendere che non si possono usare a proprio piacimento tutti i prodotti, intanto perché si rischia di danneggiarlo e, alla meno peggio, di opacizzarlo; ma oltretutto se usiamo pezze e spugne ruvide e abrasive corriamo anche il rischio di graffiarlo e di creare aloni irremovibili e spesso anche molto sporchi.

Come pulirlo?

Prima di consigliarvi la tipologia di prodotti utili alla pulizia del piano cottura in acciaio, ci preme tuttavia dirvi che un fattore importantissimo è considerare di non otturare i filtri, da dove fuoriesce il gas necessario per far partire la fiamma. Se infatti penetra all’interno di questi filtri dello sporco o del detersivo, il rischio è di andare a danneggiarli e anche non poterli più usare. Quindi, opta per detergenti naturali, come:

  • bicarbonato di sodio, da unire ad aceto bianco al fine di creare una pastetta da strofinare delicatamente sul piano e rimuovere lo sporco
  • usa sempre spugne e stracci morbidi
  • continua con l’aceto per lucidare, se noti solo aloni
  • se continua a persistere lo sporco, opta per un detergente a base di limone, ma dosa adeguatamente il succo di limone con l’acqua perché può diventare corrosivo

Quello che consigliamo inoltre è di tentare anche di fare agire questi prodotti per qualche minuto sul punto più ostinato, prima di rimuoverli, in modo tale che sia più efficace e profonda la pulizia. Ricordati che comunque questo è un lavoro che deve essere fatto periodicamente, magari una volta a settimana, per evitare di trovarsi a pulire con maggiore intensità il piano cottura di acciaio e magari poterlo anche rovinare.

Infine, la pulizia del piano cottura che sia in acciaio o in altro materiale, che sia a 4 o a 5 o a 6 fuochi poco importa. Quello che conta è poterlo tenere al top e avere la possibilità di farlo durare a lungo, senza intoppi e con la sua funzionalità sempre al meglio.

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