Sono davvero tanti coloro che vogliono avere un bagno sempre pulito. D’altronde, il bagno è una delle stanze più particolari della propria abitazione e dovrebbe essere sempre massima l’attenzione che riguarda la pulizia. Ma cosa fare per pulire le piastrelle del bagno? Questo è quello che si chiedono in molti.
Difatti, pulire le fughe delle piastrelle in particolare potrebbe essere un’operazione decisamente complicata. Alcuni odiano quest’operazione di pulizia, perché richiede tempo e molto impegno. Eppure, ci sono dei rimedi che si dovrebbero applicare per riuscire a pulire tutte le piastrelle senza troppi problemi. Ecco quindi, tutto quello che c’è da sapere.
Come pulire le fughe delle piastrelle: ecco i dettagli
C’è un rimedio in particolare che si dovrebbe utilizzare quando si desiderano pulire le fughe delle piastrelle. Certo, c’è una cosa che si dovrebbe subito sapere: le fughe delle piastrelle sono difficili da pulire, quindi si dovrebbe mostrare pazienza e precisione quando si svolge un’operazione simile. Dunque, è bene partire con il piede giusto.
In ogni caso, la soluzione migliore è quella del bicarbonato di sodio. Bisognerebbe creare un mix con dell’acqua calda e del bicarbonato. Si dovrebbe creare una sorta di pasta da applicare poi sulle fughe. Dopo aver aspettato un tempo di circa 30 minuti, si potrebbe iniziare a pulire, applicando poi una pressione con uno spazzolino da denti.
Gli altri rimedi da usare
Ci sono anche altri rimedi da usare quando si dovrebbero pulire le fughe del piastrelle del bagno. In ogni caso, ci sono delle alternative molto valide e molto utili che potrebbero risolvere la situazione sporco nel bagno. Nel dettaglio, alcune delle soluzioni che si potrebbero applicare per ottenere una pulizia completa sono:
- Aceto;
- Acqua ossigenata;
- Vapore.
In che senso l’aceto potrebbe essere usato per pulire le fughe delle piastrelle? Ebbene, si tratta di un elemento comune che come il bicarbonato di sodio potrebbe essere fenomenale per poter offrire una certa esperienza di pulizia. Per usarlo, si dovrebbe diluire in un nebulizzatore con acqua tiepida, applicarlo alle fughe e lasciarlo agire per 10/15 minuti.
Infine, si potrebbero usare l’acqua ossigenata e il vapore. Il primo elemento potrebbe essere usato in soluzione 130, ma attenzione, si dovrebbero sempre usare dei guanti per evitare che ci possano essere problemi con il contatto con la cute. Invece, il vapore potrebbe essere utilizzato a una temperatura di 100 gradi, perché potrebbe eliminare subito lo sporco, anche quello più incrostato e da troppo tempo nelle fughe.