Lo sappiamo tutti molto bene quanto il sistema pensionistico nel nostro Paese viene visto e considerato come una grande e difficile matassa. Questa cosa si sta sempre di più accentuando specialmente negli ultimi anni in cui si stanno verificando continue modifiche per via del fatto che non si riesce a trovare un equilibrio economico che possa soddisfare tutti.
La cosa difficile in tal senso è riuscire a trovare un equilibrio economico tra lavoratori attivi e pensionati, cosa che viene resa ancora più complessa dal fatto che il totale dei lavoratori arrivi non riesce a reggere il “peso” totale della moltitudine di pensionati in Italia. Il governo si sa allora impegnando per trovare delle soluzioni che riescano ad appoggiare alla legge Fornero.
Sappiamone di più sul sistema pensionistico
Ecco che infatti sono previste delle interessanti proroghe che riguardano la misura che consente una maggiore flessibilità. Per far degli esempi più concreti facciamo riferimento a Quota 103, Opzione donna e Ape sociale anche se c’è da dire che ci sono altre riforme che permettono degli incentivi a tutti coloro che decidono di rimanere in servizio ancora un po’.
Ma cerchiamo di indirizzarci un po’ di più verso l’argomento centrale di questo articolo di oggi ed occupiamoci delle novità che si potrebbero presentare presto. Altrettanto interessante risulta essere la proposta del governo di introdurre degli incentivi economici mirati ai lavoratori che sono prossimi alla pensione, ma per quale scopo?
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Questa decisione è stata presa con il fine di cercare di incoraggiare i lavoratori a prolungare ancora di più la loro attività lavorativa e quando si parla di “incentivi economici” si fa sempre riferimento ad un quantitativo di soldi in più oppure addirittura a degli sgravi fiscali che potrebbero arricchire maggiormente la quota contributiva. Ma andiamo a scoprire quali sono le altre novità in merito.
- Trattamento di fine rapporto;
- proroga Quota 103;
- aumento della spesa delle pensioni.
Riguardo il trattamento di fine rapporto (TFR) sappiamo che è prevista una modifica volta al fatto che i lavoratori possono destinare una parte della liquidità a dei fondi pensionistici ricevendo in questo modo un’ulteriore sicurezza economica nella fase di pensione. Si tratta comunque di una riforma che si trova ancora al vaglio e che sicuramente subirà dei cambiamenti.
Comunque sia, a causa di tutte queste flessibilità, vediamo che il sistema finanziario pensionistico deve affrontare delle sfide piuttosto pesanti e con l’aumento della spesa per le pensioni si mette ancora di più a rischio tutto l’equilibrio del sistema considerando anche la bassa natalità degli ultimi anni. Infatti è chiaro a tutti che questo sistema dovrà subire una rivoluzione con modifiche significative per far si che il pagamento delle pensioni non vada a pesare sui conti pubblici.